Sei rimasta venti minuti appena
al tavolo undici peccato
lo sguardo un attimo ho incontrato
bellezza a nome Magdalena

ti giri, t’alzi e poi la scena
cambia veloce, è arrivato
un uomo tutto bello incravattato
ciccione gonfio, quanta pena

mi fa, sembra scoppiare
rinchiuso dentro l’ultimo bottone
venuto è qui a mangiare

in fretta qualche bel boccone
lo vedo intento a reclamare
per lui intera l’attenzione