La neve sotto il cielo e sopra i tetti
e gelido il mio fiato trova l’aria
cammino sollevato fra gli affetti
di donne la mia fede letteraria
Sono corpi morbidi e perfetti
veri come una pianta solitaria
la curva dei collant ristertti
di questa panettiera a nome Daria
Muove uno stormo in fare sparso
in alto pare un volo regolare
e gli occhi seguono estasiati
il flusso ormai scomparso
come ti vedo dileguare
a passi erotici e sbrigati